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ARIA
di Nunzio Gambuti
I bambini raccolgono fiori come fossero sogni;
i bambini raccolgono fiori come fossero sogni;
regalami un fiore, bambino, regalami un fiore;
regalami un fiore, bambino, regalami un fiore.
Ho imparato a volare con le tue ali,
e a camminare nel buio con la tua luce,
con te oltre le stelle e ancora più lontano,
un arcobaleno dopo ogni temporale.
Quella porta ora si è chiusa e non ho la chiave,
e un marinaio controvento, lo sai, non può andare,
e torno a guardare il mondo dalla mia finestra:
solo uno spicchio di cielo ma non si vede il mare,
solo uno spicchio di cielo ma non si vede il mare.
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La speranza è una piccola farfalla su un ciglio di strada,
che continua ad avere freddo anche stando al sole,
fino a quando un Angelo sceso da una nuvola
raccoglie quel petalo di rosa e lo chiama Amore,
raccoglie quel petalo di rosa e lo chiama Amore.
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Se chiudo gli occhi davanti al sole è per sognarti,
tu non sarai mai straniera dentro quest’Anima,
l’Amore è un pensiero libero anche dentro una prigione,
e di questa mia Anima incompiuta tu sei il verso che mi manca,
e di questa mia Anima incompiuta tu sei il verso che mi manca.
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..... e i bambini raccolgono fiori come fossero sogni.