Domani, domani, forse domani - Nunzio Gambuti

Vai ai contenuti

Menu principale:

Domani, domani, forse domani

La mia anima

DICEMBRE 2001

Domani, domani, forse domani


Anche le stelle, stasera,
si nascondono,
e questa quiete, intorno,
mi fa paura.
E tu,
cuore selvaggio e tenero,
che mi cammini a fianco
e non so chi sei,
che tieni prigioniero
di questo laeziade navigante
senza mare, l’ultimo sogno,
sai dirmi perché
le cose che più amiamo
sono sempre le più lontane,
se ragione e amore
non vanno insieme?
Come voce che cerca voce
è il vento
tra fili d’erba e grilli,
ma il fuoco diventato cenere
non da calore.
Anche un airone stanco
chiude le sue ali,
ma se dentro una rosa
c’è ancora amore,
sarà domani il vento, il vento,
a riportarmi il sole.
Domani, domani ... forse domani.
Nunzio Gambuti


Torna ai contenuti | Torna al menu