Stasera che farai - Nunzio Gambuti

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Stasera che farai

La mia anima

STASERA CHE FARAI                                                                                                                                                                                      
di Nunzio Gambuti


Io che correvo dietro ai tuoi perché,
riprendo in mano la mia vita.
Volevo darti amore e amore è,
ma ti bastava averne la metà.
E un po’ deluso torno verso casa,
un sogno è fantasia cosa vuoi,
cercando dentro a tutti i miei perché
le cose che non ho capito mai.

Tu stasera che farai,
stasera che farai,
stasera che farai.
Tu stasera che farai,
stasera che farai,
stasera che farai.

Qualcuno sta suonando alla tua porta,
certamente sarà lui che sta tornando,
ha tra le mani un fiore, forse è una rosa,
ti sta chiedendo amore come stai.
Ma stai chiudendo gli  occhi, dov’è che vai,
nella mente non è  lui che stai stringendo,
poi ti lasci andare piano piano,
un bacio, una carezza, ma che amore è.

Tu stasera che farai,
stasera che farai,
stasera che farai.
Tu stasera che farai,
stasera che farai,
stasera che farai.
……………….  (  parlato  :  da Una vela senza vento di N. Gambuti )

Il sole è ancora alto e il cielo è senza nuvole,
le onde del mare si muovono appena,
ma una vela senza vento non può lasciare il porto.
Allora tu non sai che fare,mentre sorridi amaro
a quel gabbiano che ti vola intorno,
perché a lui il vento non serve.
E non ti accorgi che vivere e morire
sono la stessa ragione della tua malinconia.
E così rigiri e poi riponi e poi riprendi
quella voglia di andare,di andare, di andare.
Ma dimmi, cos’è che cerchi:
è voglia di libertà o forse è amore?


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